Come smettere di lamentarsi

Lamentarsi è un’abitudine considerata da molti negativa in cui cadono molte persone e può avere un impatto significativo sulla nostra salute mentale e sul nostro benessere.

Quando ci lamentiamo, ci concentriamo su “ciò che non va” e cosa non va bene nella nostra vita, il che può portare a sentimenti di stress, frustrazione e infelicità.

Inoltre, lamentarsi può anche avere un impatto negativo sulle nostre relazioni con gli altri spingendo chi ci circonda ad alimentare la nostra condizione di lagnosi.

Prima di parlare di come praticare la Mindfulness possa essere di grande aiuto nel comprendere le cause e come cambiare l’abitudine di lamentarsi, soffermiamoci un istante sul perché spesso ci lamentiamo.

Perchè ci lamentiamo?

Lamentarsi è espressione di insoddisfazione o risentimento verso qualcuno o qualcosa. Quando qualcosa non va come dovrebbe andare, ovvero come noi vogliamo che vada, ci lamentiamo perché, in realtà, non accettiamo le cose come sono.

Infatti, ci lamentiamo di ciò che non possiamo cambiare o controllare. Ci lamentiamo del caro vita e della bicicletta sgonfia, del traffico e del clima ma anche dei nostri disturbi fisici o psichici che intralciano il “fluire sereno della nostra routine quotidiana”.

Almeno questo è ciò che crediamo perché in effetti, la nostra giornata è raramente serena, semplice, priva di ostacoli e il nostro corpo segue lo stesso andamento: mentre lo crediamo in piena forma, ci prepara qualche acciacco improvviso che non vorremo mai e poi mai avvertire perché, dal fondo della mente, ci ricorda la nostra condizione umana imperfetta e transitoria.

Ci addormentiamo sentendoci in salute e ci svegliamo con un dolorino qui, un fastidio là e basta un colpo di freddo per farci starnutire. Qui inizia il nostro lamento perché qualcosa che vogliamo tenere fuori dalla porta è entrato senza chiedere permesso.

Così quel dolorino potrebbe rovinarci la giornata sul lavoro o il weekend che avevamo progettato, oppure essere il sintomo di qualcosa di più grave.

Quando ci lamentiamo smettiamo di vivere nel presente per dedicare la nostra completa attenzione al passato o al futuro. Vorremmo che le cose tornassero come erano prima oppure che fossero migliori in futuro.

Ci lamentiamo perché un dolore non passa, perché il treno ritarda, per il preventivo dell’autofficina, la parcella del dentista, i voti a scuola dei figli e perché non riusciamo a far filare tutto liscio e senza intoppi.

Come smettere di lamentarsi.

La Mindfulness può aiutarci a smettere di lamentarci e a coltivare una visione più positiva e grata della vita. È la pratica di essere pienamente presenti nel momento e prestare attenzione ai tuoi pensieri, sentimenti e ciò che ti circonda.

Ti incoraggia a concentrarti sul momento presente e a lasciar andare i pensieri e le emozioni. In questo modo, impari a distinguere la vita dalle situazioni della vita, riconosci che ogni cosa, ogni piccolo o grande dolore fisico, sono condizioni che partecipano della vita, non la vita nella sua essenza.

La consapevolezza ti aiuta anche a riconoscere i tuoi schemi di pensiero e a sviluppare una mentalità più disponibile verso la realtà.

Quando diventi più consapevole dei tuoi pensieri ed emozioni, puoi iniziare a sfidare e cambiare i modelli di pensiero che fino ad oggi ti hanno intrappolato in reazioni automatiche e involontarie. Inoltre, la consapevolezza può aiutarti a coltivare la gratitudine, che è un potente strumento per ridurre i sentimenti di stress e infelicità.

Conclusione.

Lamentarsi è un’abitudine che può finire per influenzare sia la nostra salute mentale sia quella fisica perché questo genere di comportamenti spesso causa quel rimuginare che trasforma la nostra giornata in un rimorso continuo di ciò che è stato il passato.

Coltivando la consapevolezza nella nostra routine quotidiana, possiamo superare questa abitudine e coltivare una visione più positiva della vita.

La Mindfulness ci aiuta a diventare più consapevoli dei nostri pensieri ed emozioni e a sviluppare una mentalità che può portare a sentimenti di felicità e appagamento.