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Come riprendersi da un periodo di forte stress

Sai riconoscere i diversi fattori stressanti che influenzano la tua salute? Oppure pensi che un po' di nervosismo e irritabilità siano fattori normali con i quali convivere? Esistono modi efficaci per riprenderti da un periodo di forte stress e portare equilibrio nella tua vita.

Come riprendersi da un periodo di forte stress - Immagine di giovane donna che dipinge

Molti di noi affrontano periodi di forte stress impreparati. Si tratta di eventi che possono lasciarci esausti e privi di energia. Oltre ad avere ripercussioni sulla nostra condizione mentale e fisica che possono perdurare nel tempo.

Pressioni lavorative, responsabilità familiari, una frenetica routine quotidiana possono avere un impatto negativo sul nostro benessere complessivo quindi come possiamo riprenderci da un periodo di forte stress?

L’impatto negativo dello stress sulla nostra vita quotidiana

Lo stress è una reazione naturale del nostro organismo di fronte a situazioni difficili o minacciose, ma se diventa cronico o eccessivo può avere effetti negativi sul nostro umore, sulle nostre relazioni, sulle nostre prestazioni e sulla nostra qualità di vita.

Presentato in questi termini, lo stress cronico sembra essere qualcosa che può coinvolgere solo individui dal carattere “debole”, persone insicure e incapaci di affrontare le sfide della vita.

Questo è ciò che molti credono, nonostante sia dimostrato che alcuni soffrono delle conseguenze a livello fisico dello stress senza esserne consapevoli e considerano disturbi e malattie, stress correlati, come fatti “naturali” legati, invece, solo all’invecchiamento, a fattori ereditari o a cause specifiche.

Anche se non ne siamo consapevoli, eventi come catastrofi climatiche, perdita di parenti stretti e amici, alterazione di rapporti affettivi come divorzi e separazioni, possono condizionare la nostra salute mentale e fisica per lungo tempo.

Un ambiente di lavoro malsano, un lavoro precario o su turni, o fattori come l’isolamento o la difficoltà nei rapporti sociali possono condizionare la nostra qualità di vita.

E quando si parla di stressor (fattori stressanti) non dobbiamo nemmeno pensare solamente a grandi eventi come cause scatenanti, basta infatti che piccole cose/eventi siano protratte nel tempo per provocare esattamente gli stessi tipi di effetti dei grandi stressor.

Più siamo consapevoli di questo, più velocemente possiamo entrare in contatto con le cause del nostro malessere e iniziare a porvi rimedio.

I diversi fattori stressanti che influenzano la nostra salute

Esistono modi efficaci per riprendersi dallo stress e ristabilire l’equilibrio nella nostra vita.

In questo articolo, esploreremo diverse strategie e tecniche per riprendersi da un periodo di forte stress, basate su approcci scientificamente validati, che ti aiuteranno a ritrovare il benessere.

Prima di tutto, prendiamo coscienza del fatto che non esistono tecniche segrete, rimedi miracolosi o sostanze chimiche che attivano poteri sovrumani.

Il primo passo per riprendersi da un periodo di forte stress è riconoscere i segnali che il nostro corpo e la nostra mente ci inviano quando siamo sotto pressione. Lo stress può manifestarsi in diversi modi, tra cui:

  • Ansia, nervosismo, irritabilità o paura
  • Difficoltà di concentrazione, memoria o apprendimento
  • Insonnia, stanchezza, mal di testa o dolori muscolari
  • Problemi digestivi, cardiovascolari o immunitari
  • Cambiamenti nell’umore, nell’appetito o nel peso
  • Riduzione della libido, della creatività o della produttività
  • Isolamento sociale, conflitti interpersonali o problemi lavorativi
  • Stanchezza costante e mancanza di energia/vitalità

Ognuno di noi ha una soglia di tolleranza allo stress diversa e può reagire in modo differente alle stesse situazioni.

Ciononostante, come ho detto, è importante essere consapevoli dei nostri sintomi e delle nostre cause dello stress per poter intervenire in modo adeguato.

Le cause dello stress possono essere interne o esterne e dipendono dalla nostra percezione soggettiva delle situazioni. Alcune delle cause più comuni sono:

  • Eventi traumatici o difficili da superare (per esempio lutti, separazioni, malattie, incidenti)
  • Cambiamenti importanti nella vita personale o professionale (per esempio traslochi, matrimoni, divorzi, nascite, licenziamenti)
  • Situazioni ambigue, imprevedibili o incontrollabili (per esempio crisi economiche, emergenze ambientali)
  • Aspettative elevate o irrealistiche verso se stessi o gli altri (per esempio perfezionismo, autocritica, confronto sociale)
  • Conflitti interni o esterni (per esempio tra valori, bisogni, desideri, obiettivi)
  • Mancanza di risorse personali o sociali (per esempio competenze, fiducia, supporto)

Come riprendersi da un periodo di forte stress e ripristinare l’equilibrio interno

Quando siamo stressati, il ramo simpatico del nostro sistema nervoso autonomo si attiva e produce una serie di reazioni fisiologiche che ci preparano all’azione, alla lotta o alla fuga.

Questo meccanismo è utile in situazioni di pericolo reale, ma se persiste nel tempo può causare danni alla nostra salute.

Per questo è importante praticare tecniche che ci aiutano a rilassarci attivando invece il ramo parasimpatico, l’antagonista del simpatico, e a ripristinare il nostro equilibrio interno.

Ecco alcune modalità e tecniche per riprendersi da un periodo di forte stress.

  1. Riconoscere i sintomi psicofisici dello stress
  2. Praticare tecniche di centratura per calmare il corpo e la mente
  3. Coltivare l’autocompassione per prendersi cura di sé
  4. Migliorare lo stile di vita con esercizio fisico, alimentazione sana e sonno adeguato
  5. Cercare il supporto sociale e professionale se necessario
  6. Imparare a ridurre e gestire lo stress con un corso
  7. Integrare la mindfulness nella vita quotidiana
  8. Usare la creatività e il tempo libero come valvole di sfogo
  9. Affrontare le emozioni con tecniche di gestione dello stress
  10. Allenare l’autostima e la gratitudine per apprezzare se stessi e la vita

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    1. Riconoscere i sintomi psicofisici dello stress

    È il primo passo per gestirlo in modo efficace. Alcuni sintomi emozionali dello stress includono ansia, depressione, difficoltà a concentrarsi, problemi di sonno e iperattivismo. I sintomi fisici possono andare dalla costrizione al petto, alla mancanza di aria, alle infiammazioni gastro-intestinali o nervose, ai dolori alla schiena, cervicale o testa.  È inoltre importante ricordare che molte condizioni che ormai consideriamo “normali” per il tipo di vita che conduciamo, non lo sono affatto. Ad esempio, non riuscire mai a fermarsi, dover sempre fare qualcosa, provare spesso malcontento, nervosismo, “non poterne più di situazioni varie”, essere facilmente irritabili e così via. Sono tutti stati d’animo che sembrano giustificare o spiegare lo stato di stress, insoddisfazione e infelicità ma in realtà ne sono spesso la causa.

    2. Praticare tecniche di centratura

    Può aiutare a calmare il corpo e la mente. La meditazione può essere una soluzione che si adatta facilmente sia a chi la vede come una moda o a chi invece la considera un allenamento alla riscoperta di se stessi. Le scuse che molti adottano per non avvicinarsi alla meditazione sono le più svariate. Tutte nascondono un atteggiamento tipico della società in cui viviamo che potremmo chiamare “gratificazione immediata” o “soluzione del cerotto”. Entrambi i termini indicano l’abitudine di affidarsi a una soluzione temporanea o superficiale che maschera solo il problema piuttosto che affrontarlo in profondità. In realtà, la meditazione può essere praticata in ogni ambiente e condizione, ad esempio durante la giornata e sul posto di lavoro, prendendo brevi pause di “stacco” per praticarla sul respiro o in altre modalità.

    Per approfondire sulla meditazione leggi:
    Non devi essere religioso o mistico per meditare
    Come e perché meditare per chi non l’ha mai fatto

    Oppure visita la pagina sui corsi di meditazione online individuali e per coppie.

    3. Coltivare l’autocompassione

    È fondamentale per prendersi cura di sé. Imparare a trattarsi con gentilezza, lasciando in sottofondo il continuo giudicarsi nella vita e nelle azioni di tutti i giorni, nei rapporti con se stessi e con gli altri e ad accettarsi con i propri difetti e pregi richiede una notevole dose di coraggio e volontà. Ma una volta presa questa strada, sarà più facile dedicarsi alle azioni i cose che ci fanno davvero piacere o stare bene, lasciando invece andare azioni o cose o persone che ci procurano malessere. Se non mi voglio bene io chi me ne può volere davvero!

    4. Migliorare lo stile di vita

    È un altro aspetto cruciale per gestire lo stress. L’esercizio fisico regolare può aiutare a ridurre lo stress, poiché favorisce la produzione di endorfine, l’ormone della felicità. Inoltre fare esercizio fisico costante consente di aumentare il colesterolo buono o HDL. Una dieta sana ed equilibrata può fornire al corpo i nutrienti necessari per funzionare al meglio, mentre un sonno adeguato è fondamentale per consentire al corpo e alla mente di riposare e rigenerarsi.

    Leggi anche Migliorare il sonno con la meditazione

    5. Cercare il supporto sociale e professionale

    Può essere utile quando lo stress diventa eccessivo. Parlarne con amici o familiari fidati può offrire un sistema di supporto e incoraggiamento. Ancora meglio consultare un professionista qualificato che può fornire strumenti e strategie specifiche per gestire lo stress.

    6. Imparare a ridurre e gestire lo stress con un corso

    Può essere ottenuto attraverso un approccio specifico come il protocollo MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction). Questo programma scientifico è nato appositamente per affrontare lo stress ed è stato sviluppato nell’ambito della medicina comportamentale e della medicina partecipativa da Jon Kabat-Zinn alla fine degli anni ’70. Milioni di persone nel mondo frequentano il programma di 8 settimane con benefici evidenti in tutti gli ambiti della vita personale, di coppia e professionale. Consiglio personale: cercate un istruttore qualificato e con esperienza! Parlateci e chiedetegli/le conto dei suoi studi e con chi. 

    7. Integrare la mindfulness e altre pratiche di auto-consapevolezza nella vita quotidiana

    È un altro modo per gestire lo stress. La mindfulness, ad esempio, consiste nel prestare attenzione al momento presente in modo intenzionale e senza giudizio. Questa pratica può aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie sensazioni fisiche, pensieri e emozioni, consentendoci di rispondere in modo più equilibrato agli stimoli stressanti. Come indicato ai punti precedenti esistono innumerevoli modi di avvicinarsi alla mindfulness, tuttavia i due più appropriati sono di affidarsi ad un professionista per corsi di mindfulness online oppure in presenza o di frequentare un corso MBSR.

    8. Usare la creatività e il tempo libero come valvole di sfogo

    Può essere un modo efficace per ridurre lo stress. La pittura, la scrittura, la musica o altre attività creative possono offrire un’opportunità per esprimere e canalizzare le emozioni in modo costruttivo. Allo stesso modo, dedicare del tempo ad azioni o attività manuali può far “smettere di pensare troppo”, una delle principali condizioni alla base dello stress.

    9. Affrontare le emozioni con tecniche di gestione dello stress

    È importante per prevenire che lo stress diventi cronico. Queste tecniche possono includere la identificazione e l’espressione delle emozioni, l’uso delle attività fisiche per scaricare la tensione o la pratica della gratitudine per focalizzarsi sugli aspetti positivi della vita.

    10. Allenare l’autostima e la gratitudine

    È un passo fondamentale per apprezzare se stessi e la vita nonostante lo stress. Riconoscere e apprezzare le proprie peculiarità, le capacità,  i successi e gli insuccessi (si avete letto bene!) può aiutare a sviluppare una visione più positiva e centrata di sé stessi. Sviluppare un senso di gratitudine per ciò che ci circonda può anche aiutare ad affrontare meglio gli eventuali ostacoli e ad apprezzare le piccole cose che rendono la vita piacevole.

    Conclusione

    Riprendersi da un periodo di forte stress richiede una combinazione di strategie personalizzate che coinvolgono la mente, il corpo e il supporto professionale.

    La meditazione, la mindfulness, lo shiatsu e l’esercizio fisico sono solo alcune delle molte tecniche disponibili per gestire lo stress e migliorare il benessere mentale e fisico.

    Scegli le strategie che meglio si adattano alle tue esigenze e crea una routine che dedichi del tempo alla cura di te stesso/a.

    Ricorda che la gestione dello stress è un percorso individuale e che richiede tempo e pazienza. Con il tempo e l’allenamento, impari a gestire lo stress e coltivare un equilibrio duraturo nella tua vita.

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    Operatore e Insegnante di Shiatsu I.R.T.E.
    Istruttore A.I.M. di protocolli mindfulness based (MBSR) per privati e aziende.

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