La Mindfulness è dappertutto oggigiorno. Titoli come “Mindfulness per una vita felice” e perfino “Mindfulness in cucina” sono strombazzati da ogni mezzo di comunicazione. E si creno miti, per lo più falsi, su cosa sia possibile ottenere attraverso la Mindfulness, come se fosse una compressa per il mal di testa o un aggeggio universale per tutti i lavori di casa.
In questa mini serie ho deciso di sfatare 4 grandi miti della Mindfulness che rischiano di danneggiarne funzione e reputazione oramai scientificamente provate.
Ecco il primo mito che attira i curiosi come la carta moschicida!
Mindfulness non è rilassarsi o riposarsi dopo una giornata faticosa. Tuttavia, vivere consapevolmente può avere come “effetto collaterale” un atteggiamento più rilassato e, indubbiamente, meno stressato e stressante nei confronti di tutto quello che ci capita.
Infatti lo stress, come stile vita è come un pentolone pieno di sensazioni, emozioni, reazioni, eventi, comportamenti che mettono in moto rabbia, rancore, aggressività, stati emotivi che ci fanno soffrire, non sappiamo controllare e che, alla lunga, condizionano la nostra salute mentale e fisica.
In conseguenza di una vita preda dello stress, imparare a non giudicare fatti e persone, vivere momento per momento ponendo volontariamente attenzione alle “situazioni della vita” ha come risultato la progressiva riduzione dello stress.
Quindi rilassarsi per un po’ non è praticare uno stile di vita improntato alla Mindfulness.
La calma, la serenità, la capacità di osservare, comprendere e controllare le nostre reazioni automatiche sono tutte condizioni che diventano parte di noi quando viviamo consapevolmente.
Quando decidiamo che è il momento di smettere di affrontare le situazioni della vita come una continua guerra contro noi stessi e il mondo.
Chi ha partecipato in passato al corso di Mindfulness MBSR, già dalla prima sessione ha percepito gli effetti degli esercizi e delle tecniche che si apprendono durante il corso.
Tutti scoprono di avere un corpo ma di conoscerlo poco o per niente. E scoprire che abbiamo anche 5 sensi dei quali non sappiamo quasi nulla è sempre fonte di meraviglia anziché delusione.
Per non parlare di come agiscono i pensieri!
Se vuoi vivere le stesse esperienze, iscriviti al corso di Mindfulness MBSR che inizia il 7 febbraio 2023.
L’iscrizione è necessaria per il colloquio telefonico preliminare. Infatti, non tutti possono partecipare e i posti sono solo 10 ed esauriscono subito.
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