L’azione dell’operatore Shiatsu coincide in maniera esemplare con i massimi principi enunciati e perseguiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sul tema della salute – “lo stato ottimale di benessere fisico, mentale e sociale”-, perché agisce, attraverso una tecnica manuale antichissima, per promuovere il benessere della persona, stimolandola verso un maggiore equilibrio del suo stato di benessere.
Non solo.
Poichè il paradigma sulla Salute a cui principalmente rivolgo la mia attenzione professionale è quello che prevede la vita stessa come una continua oscillazione tra il benessere e il malessere, non possiamo infatti pensare di poter star bene per tutto il ciclo della nostra esistenza, a tal proposito, una delle peculiarità più interessanti dello Shiatsu è la sua efficacia in termine di Salutogenesi.
La Salutogenesi è la capacità del corpo/mente anche in situazioni di forte avversità (un trauma, una malattia cronica, la disabilità, precarie condizioni socioeconomiche, ecc), di compiere scelte consapevoli di indirizzo salutare utilizzando risorse (interne ed esterne) e accrescendo le proprie resilienza e capacità pro-attiva.
Attraverso lo Shiatsu riacquistiamo infatti consapevolezza di tutte le parti del nostro corpo, armonizziamo le nostre energie, accediamo a tutte le nostre risorse, creiamo i presupposti per “l’autoguarigione”, miglioriamo la nostra qualità di vita e viviamo in modo più consapevole e sereno.
Lo Shiatsu non è sostitutivo di eventuali terapie mediche, paramediche, psicologiche e psichiatriche, ma è un metodo finalizzato al ripristino dell’equilibrio energetico dell’utente.
Per queste sue caratteristiche è risultato essere perfettamente affiancabile, a qualsiasi trattamento terapeutico convenzionale e non convenzionale, senza alcun rischio e pregiudizio per le cure cui esso eventualmente si accompagna.
Lo Shiatsu è stato portato con grande successo negli ospedali, nelle cliniche di riabilitazione motoria, negli istituti geriatrici, nelle comunità di recupero dalle tossicodipendenze, nei centri di cura per handicap mentali e in tutti gli ambiti di disagio fisico e psichico; ma anche nelle palestre, nelle scuole di yoga o altre discipline corporee, nelle aziende, nei club sportivi e in tanti altri ambiti dove operano persone “normalmente sane” o addirittura “particolarmente sane” come sportivi e atleti; in tutti i casi il gradimento e i benefici riscontrati sono stati notevoli.
Per l’elenco esauriente delle condizioni che lo Shiatsu tratta, leggi il post “A cosa serve lo Shiatsu”.
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